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robyuan
25/11/2017, 17h21
Radio analogiche addio, dal 2020 l'Italia passa al digitale



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Un emendamento presentato dal Governo in commissione Bilancio del Senato prevede l'addio alle radio analogiche. Dal 2020 tutti i ricevitori radiofonici dovranno integrare almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale. L'emendamento è parte di un pacchetto che riordina gli spettri di trasmissione e regola la transizione verso i servizi 5G. In virtù di questo passaggio, che come abbiamo visto coinvolgerà anche le trasmissioni televisive terrestri (http://forum.sifteam.eu/redirect-to/?redirect=https%3A%2F%2Faltadefinizione.hdblog.it% 2F2017%2F10%2F31%2FDVB-T2-switch-off-30-giugno-2022%2F), si è deciso di intervenire anche sugli apparecchi radio.
Dal primo giugno 2019 scatterà l'obbligo di vendere all'ingrosso solo radio con almeno "un'interfaccia per la ricezione della radio digitale" (non si parla direttamente di DAB, Digital Audio Broadcasting, anche se l'identikit sembra calzare perfettamente). Dal primo gennaio 2020 il provvedimento si applicherà anche alla vendita al dettaglio. Questo primo passaggio è considerato fondamentale da Agcom: solo così si potrà definire un percorso che porti a fissare una data per lo "switch-off" anche per le trasmissioni radiofoniche (le trasmissioni in analogico continueranno quindi anche dopo il 2020).

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Il consorzio DAB Italia (riunisce Radio DeeJay, Radio Capital, m2o, RDS, Radio Maria, Radio Radicale, Radio 24 – Il Sole 24 Ore, R101) punta a coprire entro la fine del 2017 il 95% delle province italiane, arrivando a raggiungere l’85% della popolazione in mobilità e il 60% degli ascoltatori domestici. Attivi anche altri consorzi come Rai DAB e EuroDab con coperture tra il 43% e il 65% della popolazione. Al momento l’unico Paese ad avere avviato lo switch-off verso la radio digitale è la Norvegia (http://forum.sifteam.eu/redirect-to/?redirect=http%3A%2F%2Fwww.hdmotori.it%2F2017%2F01 %2F12%2Fradio-dab-norvegia-addio-fm-in-italia%2F) (all’inizio del 2017). La Svizzera lo ha già programmato per il 2020 mentre Gran Bretagna e Danimarca dovrebbero iniziare tra il 2020 e il 2022.
fonte: hdblog.it