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robyuan
08/11/2017, 22h41
DVB-T2 dal 2022, il calendario provvisorio delle attività per il riassetto tv


DVB-T2 dal 2022, il calendario provvisorio delle attività per il riassetto tv


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Come noto, il Consiglio dei Ministri, ha approvato lo scorso 16 ottobre il disegno di legge di bilancio, che è stato trasmesso ora all’esame del Senato con il n. AS 2960. In particolare l’art. 89 di tale ddl (intitolato “Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G”) prevede una serie di norme che disciplinano il passaggio delle frequenze della banda 700 (canali televisivi da 49 a 60 Uhf) dagli operatori tv agli operatori di larga banda in mobilità.
Le norme previste dal disegno di legge, se approvate dal Parlamento, ridefiniranno, inoltre, l’intero sistema televisivo. Le stesse prevedono, infatti (tra l’altro): la dismissione obbligatoria entro il 1° luglio 2022 (a fronte di indennizzi per circa Euro 304,2 milioni, di cui euro 230,3 milioni per l’esercizio 2020 e Euro 73,9 milioni per l’esercizio 2021) di tutte le frequenze delle emittenti locali che potranno, in futuro, svolgere solo l’attività di fornitori di servizi di media audiovisivi (Fsma). Sulla base dei primi calcoli espletati dovrebbe trattarsi di un indennizzo di euro 0,36 circa per ogni abitante servito da ogni frequenza dismessa; l’assegnazione ex-novo (mediante beauty contest) di alcune frequenze ad operatori di rete ai fini della messa a disposizione di capacità trasmissiva ai FSMA in ambito locale (le frequenze che saranno complessivamente disponibili, dopo il passaggio della banda 700 dagli operatori televisivi agli operatori di larga banda in mobilità, sono 14 + 1 e pertanto, considerato che alle tv locali spetta 1/3 della capacità trasmissiva complessiva, le frequenze che potranno veicolare contenuti locali, molto difficilmente potranno essere più di 4); le trasmissioni dei programmi necessariamente in DVB-T2 (tecnologia in grado di veicolare un maggior numero di programmi, rispetto all’attuale DVB-T a parità di capacità trasmissiva); la realizzazione di graduatorie per la determinazione delle emittenti locali che potranno utilizzare la capacità trasmissiva degli operatori di rete di cui sopra; l’adozione, da parte dell’Agcom, di un nuovo piano di numerazione dell’ordinamento automatico dei canali della tv digitale terrestre (cosiddetto “Lcn”).
Il calendario delle attività previste in materia è sintetizzato dalla tabella seguete (evidenziamo che tale calendario potrebbe essere soggetto a modifiche, anche rilevanti, in sede di esame da parte del Senato e della Camera). Il citato ddl prevede, altresì, un contributo ai costi a carico degli utenti finali per l’acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva di cui all’articolo 3-quinquies, comma 5, terzo periodo, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito nella legge 26 aprile 2012, n. 44, e successive modificazioni, ed i connessi costi di erogazione: 100 milioni di euro (25 milioni per l’esercizio 2019, 25 milioni per l’esercizio 2020, 25 milioni per l’esercizio 2021, 25 milioni per l’esercizio 2022).
CALENDARIO RIASSETTO SETTORE TV



31.12.2017 Mise-Agcom
Conclusione coordinamento internazionale
31.03.2018 Agcom
Definizione procedure di gara per assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze (banda 700 e bande pioniere 3,6-3,8 e 26,5-27,5 Ghz) agli operatori di comunicazione mobile di larga banda
31.05.2018 Agcom
Adozione nuovo Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare a tv digita-le terrestre, denominato “Pnaf 2018” considerando le codifiche o standard più avanzati per consentire un uso più efficiente dello spettro ed utilizzando per la pianificazione in ambito locale il criterio delle aree geografiche tecniche.
30.06.2018 MiSe
Decreto per stabilire il calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia e le aree tecniche per switch off e rilasci frequenze da parte degli operatori di rete locali e nazionali (da 1.1.2020 a 30.06.2022)
30.09.2018 MiSe
Assegnazione diritti d’uso frequenze banda 700 (che saranno disponibili dal 1.7.2022) e delle bande 3,6-3,8 e 26,5-27,5 Ghz agli operatori di comunicazione elettronica di larga banda
30.09.2018 MiSe
Adeguamento del PNRF – Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze
30.09.2018 MiSe
Avvio delle procedure di selezione per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze (tali frequenze non potranno essere in numero maggiore di 1/3 delle 14+1 che resteranno disponibili per le trasmissioni televisive) a operatori di rete ai fini della messa a disposizio-ne capacità trasmissiva a Fsma locali
30.09.2018 Agcom
Definizione criteri per la nuova assegnazione delle frequenze della banda 470-694 Mhz (canali 21–48 Uhf) a operatori di rete nazionali
30.11.2018 Agcom
Adozione nuovo piano di numerazione automatica dei canali della tv digitale terrestre (LCN)
1.12.2018 MiSe
Liberazione delle frequenze in banda 3,6-3,8 Ghz e 26,5-27,5 Ghz
31.12.2018 MiSe
Avvio delle procedure per la predisposizione, per ciascuna area geografica tecnica, di graduatorie dei Fsma locali che possono utilizzare capacità



fonte: Digital-News

ilcorsarorosso
09/11/2017, 18h17
Il bello e' che il 90 % dei televisori e' da rottamare , a meno di utilizzare apparati esterni , solita storia italiana ;)

david68
10/11/2017, 08h49
Il bello e' che il 90 % dei televisori e' da rottamare , a meno di utilizzare apparati esterni , solita storia italiana ;)
Allora sarà un incentivo a riparare in caso di guasto il mio Sony lcd 50 inches del 2008, ancora eccellente fino alla data prestabilita, così avrò pochi rimpianti.

malvagio
11/11/2017, 13h21
Bah in th tutto quello che viene venduto da gennaio 2017 deve essere compatibile con il nuovo standard, a me in questi casi preoccupano solo i dettagli perché magari basta il dvbt2 con hevc o forse ci vuole il supporto a hdr10 in tal caso veramente sono cavoli. In ogni caso io non faccio la sintonia di una tv da non ricordo quanto tempo visto che tutto passa per decoder sat o mediaplayer da sempre. Magari un db520 combo é già perfetto, magari no...
Mi sa che come al solito in Italia la risposta l'avremo solo al momento dello switch-off.

Regards